La Regione Marche ha approvato alcune modifiche alla Legge regionale 20 aprile 2015, n. 19, riguardante le norme sul controllo e l’esercizio degli impianti termici. L’intento è uniformare i costi, le modalità di accertamento e le procedure di controllo e ispezione sui sistemi, eliminando la differente applicazione sul territorio della normativa precedente (in attuazione della direttiva europea 2010/31/UE).
Con questo intervento, dunque, nell’ambito della programmazione delle ispezioni sugli impianti termici è possibile modificare la data prevista (almeno 3 giorni prima) ma non più di due volte consecutive e comunque entro venti giorni dalla data fissata originariamente.
Novità anche nei codici catastali: il Catasto unico regionale degli impianti termici assegna ai nuovi impianti registrati un codice di quattro lettere (che identifica gli enti preposti all’ispezione) e otto numeri (il numero progressivo dell’impianto). Il codice catastale, inoltre, va esposto sugli impianti e sulla relativa documentazione.
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